Una Commissione speciale di studio per la riforma del processo matrimoniale canonico, con l'obiettivo di "semplificarne la procedura, rendendola più snella e salvaguardando il principio di indissolubilità del matrimonio". A istituirla oggi è stato Papa Francesco, che ha chiamato a presiederla - informa una nota della Sala Stampa vaticana - mons. Pio Vito Pinto, decano del Tribunale della Rota Romana.
Il nuovo organismo avrà tra i suoi componenti il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I., segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, mons. Dimitrios Salachas, esarca apostolico per i cattolici greci di rito bizantino. Ne faranno parte anche i monsignori Maurice Monier, Leo Xavier MichaelArokiaraj e Alejandro W. Bunge, prelati uditori del Tribunale della Rota Romana, nonché padre Nikolaus Schöch, O.F.M., promotore di Giustizia Sostituto del Supremo Tribunale dellaSegnatura Apostolica, padre Konštanc Miroslav Adam, O.P., rettore magnifico della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum), padre Jorge Horta Espinoza, O.F.M., decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Antoniamum, e il prof. Paolo Moneta, già docente di Diritto Canonico presso l’Università di Pisa.
"I lavori della Commissione speciale - conclude la nota - inizieranno quanto prima e avranno come scopo di preparare una proposta di riforma del processo matrimoniale, cercando di semplificarne la procedura, rendendola più snella e salvaguardando il principio di indissolubilità del matrimonio".
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