Burundi: due missionarie uccise in un convento a Kamengue

Dolore e sgomento nel Mondo saveriano per l’uccisone di due missionarie in Burundi, assalite nel loro convento a Kamenge, forse da uno squilibrato. Anche il ministro degli Esteri italiano Mogherini ha espresso "grande dolore" per quanto accaduto alle due donne. Giulio Albanese:

Suor Lucia Pulici e suor Olga Raschietti sono stata aggredite nella loro comunità di Kamenge, alla periferia di Bujumbura, capitale del Burundi. Al momento, non sono ancora chiare le ragioni dell’aggressione, ma pare che l’omicidio delle due religiose italiane sia stato il tragico esito di una rapina da parte di una persona squilibrata. Da rilevare che il quartiere di Kamenge è noto a Bujumbura e dintorni, per un centro pastorale giovanile, che in questi anni ha consentito l’incontro tra ragazzi hutu e tutsi, un laboratorio di integrazione in un Paese che, nel passato, è stato segnato da una sanguinosa guerra civile. Il sacrificio delle due saveriane è certamente l’epilogo di due vite spese per i poveri, in una delle tante periferie del continente africano.