2014-09-07 20:11:00

Renzi: avanti con le riforme. Da Cernobbio il monito di Marchionne


Il successo alle elezioni europee carica il Partito Democratico di una maggiore responsabilità per costruire un’Europa legata più alla crescita che al rigore. Così il Premier e Segretario del PD Renzi, che nel pomeriggio a Bologna ha chiuso la festa dell’Unità. Intanto arrivano moniti dal workshop Ambrosetti di Cernobbio Giampiero Guadagni:

Il programma dei mille giorni serve a ridare competitività al Paese e fiducia a famiglie e imprese. Così il premier Renzi, che dal palco della festa dell’Unità, difende le misure già adottate dal Governo come il bonus degli 80 euro, ma anche le riforme istituzionali e quella della scuola, che - rimarca il presidente del Consiglio - sarà un vero e proprio patto educativo con la società. No alle lezioni dei tecnici della prima repubblica, con le riforme la politica dimostra di saper fare il suo mestiere, sottolinea ancora Renzi. Sulla stessa linea da Cernobbio il ministro dell’Economia Padoan, per il quale l’Italia non ha bisogno di una regia europea per le riforme. Quella del lavoro ha un ruolo essenziale, afferma il ministro Maria Elena Boschi. La pensa così anche l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Marchionne, che  afferma: noi italiani siamo sempre il Paese dei gattopardi: vogliamo che tutto cambi perché tutto resti com’è. Marchionne invita il Governo nei prossimi mille giorni a scegliere tre cose per volta e a farle. E indica poi tra i nodi da sciogliere anche la mancanza di investimenti stranieri. E sempre da Cernobbio altre indicazioni arrivano dal commissario alla spending review  Cottarelli, per il quale  non basta individuare solo gli sprechi da tagliare, ma bisogna puntare anche su controlli e sanzioni. Mentre dal presidente dell’Authority anticorruzione Cantone una sollecitazione a Confindustria: contro la corruzione faccia al proprio interno la stessa lotta che ha fatto contro la mafia.








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