2014-09-06 08:14:00

Vertice Nato: ok al rafforzamento delle basi nell'est Europa


Una risposta comune alla crisi ucraina e alla minaccia dello Stato Islamico e l’aumento delle spese militari di ogni singolo stato membro. Sono le principali decisioni prese al vertice Nato di Newport, in Galles, che si è concluso ieri sera. Intanto in l’Unione europea ha raggiunto un accodo per l'adozione di nuove sanzioni  economiche contro la Russia. Servizio di Marco Guerra:

Il vertice della Nato ha approvato il nuovo piano di risposta dell'Alleanza che include le 'spearhead', una forza di intervento rapida multinazionale, che avrà cinque basi-deposito nei paesi baltici, Polonia e Romania. Sarà “molto reattiva” e "avrà una presenza continua" nell'Est europeo, ha spiegato il segretario Rasmussen sottolineando che “la Nato protegge tutti gli alleati, sempre". "Un chiaro messaggio – ha aggiunto - ad ogni potenziale aggressore". Circa 4.000 soldati impiegati. I partner contribuiranno con mezzi e uomini. Inghilterra e Germania hanno già confermato il loro contributo. A tele scopo è stato quindi chiesto a tutti i paesi membri della Nato di aumentare le spese della difesa al 2% del Pil nazionale in 10 anni, anche la fine di riequilibrare gli sforzi tra le due sponde dell’atlantico. Sempre Rasmussen parla di impegno storico davanti ad drammatico cambiamento di clima. Non meno importante lo sforzo comune che sarà profuso per combattere lo Stato Islamico, Obama annuncia  che sta prendendo forma una grande coalizione internazionale che coinvolge anche diversi paesi arabi. Si andrà avanti con i bombardamenti aerei e a contrastare le forme di finanziamento dell'IS, ma si è ancora escluso l’invio di truppe sul terreno. Infine nella notte è arrivato l’accordo dei 28 ambasciatori dell’Ue sull’adozione di nuove sazioni contro la Russia, misure che “hanno l'obiettivo di promuovere un cambio di atteggiamento di Mosca in Ucraina".

 








All the contents on this site are copyrighted ©.