2014-09-02 18:58:00

Ucraina: allarme sfollati. Sale tensione tra Russia e Nato


Si alzano i toni della crisi ucraina. Mentre l'Alto commissariato Onu per i rifugiati lancia l’allarme sugli sfollati, l’Unione europea prepara un nuovo pacchetto di sanzioni. La Russia invece minaccia di reagire al rafforzamento Nato ad est. Il servizio di Giada Aquilino:

Da 117mila di inizio agosto a circa 260mila delle ultime ore. In tre settimane, sono più che raddoppiati gli sfollati interni in Ucraina a causa del conflitto, secondo l'Alto commissariato Onu per i rifugiati; oltre un milione le persone costrette a lasciare le loro case. Per la crisi c’è solo “una soluzione politica”, ha detto la nuova titolare della politica estera europea: Federica Mogherini ha però spiegato che tra l’Ue e la Russia “non esiste più un partenariato strategico, per scelta di Mosca”. Venerdì, ha aggiunto, i 28 decideranno le nuove sanzioni, anche se la via diplomatica rimane una priorità. Mentre il Fondo monetario internazionale ha annunciato che, se continueranno gli scontri, l’Ucraina non riuscirà a rispettare gli obiettivi del piano di salvataggio da 17 miliardi di dollari e avrà bisogno di ulteriori aiuti, dal Cremlino il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha accusato Stati Uniti, Paesi europei e Nato di incoraggiare il 'partito della guerra'. Critiche in particolare all’Alleanza atlantica, colpevole – secondo Mosca - di esasperare le tensioni col progetto di rafforzamento delle truppe nell’est Europa, per le quali ha già iniziato le esercitazioni: la Russia, ha fatto sapere, reagirà. Sul campo, le forze ucraine controllano ancora il terminal dell'aeroporto di Donetsk, dopo aver abbandonato quello di Lugansk sotto la pressione dei filorussi. I separatisti intanto avanzano verso Mariupol.








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