2014-08-31 14:52:00

Trent'anni fa la consacrazione di padre Dall'Oglio, rapito in Siria


Oggi ricorrono i trent'anni dalla consacrazione al sacerdozio, avvenuta in Siria, di padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita romano rapito nel Paese mediorientale il 29 luglio 2013 - si ipotizza - da estremisti islamici vicini ad al Qaida. Per l’occasione, la sua famiglia ha deciso di rendere pubblica una lettera  scritta da lui l'autunno precedente, nei giorni della  sua ordinazione diaconale, dove racconta la sua scelta.

“Noi sappiamo che ogni uomo ha una vocazione - scrive il padre gesuita nella missiva - ma ci pare che una persona che si occupa di stare in rapporto con Dio per aiutare i fratelli a trovarlo e che continua a spezzare per loro il Pane di Vita sulla scia di Gesù e degli Apostoli, debba essere chiamato in un modo molto chiaro.” Padre Dall’ Oglio continua quindi, spiegando ai suoi cari la chiamata alla missione: “Una certa volta, in un posto e ad un'ora precisi, ho avuto la chiara coscienza che il Signore mi voleva con lui a tempo pieno e con tutto me stesso, per essere una persona a sua disposizione da mandare secondo i bisogni del Regno; il tutto accompagnato da molta gioia …”.








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