2014-08-27 11:39:00

Boko Haram bersaglia il confine del Camerun


Senza nemmeno combattere, gli insorti di Boko Haram sono riusciti a prendere il controllo di Ashigashiya, località del nord-est della Nigeria sul confine con il Camerun. Lo riferiscono fonti di stampa nigeriana ed internazionale precisando che nell’attacco notturno, compiuto nella notte tra lunedì e martedì, almeno tre civili sono stati uccisi.

Inoltre gli insorti - riferisce l'agenzia Misna - hanno cercato, senza successo, di far esplodere il ponte di Fotokol che collega la Nigeria con l’Estremo Nord del Camerun, causando la fuga della popolazione. Uomini del battaglione dei blindati dell’esercito camerunese sono riusciti a respingere elementi di Boko Haram – uccidendone una ventina – che cercavano di superare la frontiera per dare la caccia a soldati nigeriani.

Abitanti di Ashigashiya hanno testimoniato della “grande facilità con la quale Boko Haram è entrato nella località”, dopo la fuga dei soldati e gendarmi nigeriani che vi erano dispiegati. Il racconto è in linea con le informazioni rilanciate anche dal quotidiano locale Vanguard, in base alle quali lo scorso fine settimana circa 500 militari regolari hanno trovato rifugio nel confinante Camerun, dopo la conquista da parte di Boko Haram della città di Gamboru Ngala e di Gwoza. In questa ultima località dello Stato di Borno la guida del movimento estremista, Abubakar Shekau, ha istituito un “califfato islamico”.

Sulla ‘fuga’ dei soldati nigeriani, successivamente costretti dall’esercito del Camerun a rientrare in patria, sono circolate versioni discordanti. Fonti militari nigeriane hanno spiegato che si è trattato di un “ripiego strategico”, assicurando che le truppe “fanno tutto il possibile per combattere Boko Haram”. Altre fonti ufficiali hanno riconosciuto che le truppe sono state costrette alla ritirata “in mancanza di armi e munizioni”. Testimoni locali nelle ultime località conquistate dagli insorti hanno invece denunciata una vera e propria “fuga” dei militari che “sulla carta dovrebbero garantire la sicurezza”, ma in realtà “sono sempre più in difficoltà” nella lotta a Boko Haram.

Nel vicino Stato di Adamawa gli insorti hanno preso il controllo della località di Madagali e di diversi villaggi circostanti, abbandonati dalla popolazione, ma anche a cacciare le truppe regolari che a Gulak avevano stabilito un quartier generale.

Il presidente Paul Biya ha dato l’ordine ai soldati camerunesi di “sostenere i militari nigeriani” e di “intensificare la lotta a Boko Haram”. (R.P.)








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