2014-08-25 08:18:00

Ucraina: i ribelli filorussi dell'est umiliano i prigionieri


Dall’Ucraina continuano a giungere notizie sulle difficoltà di una soluzione diplomatica alla crisi tra Kiev e Mosca. Nell’est filorusso, da dove nei giorni scorsi hanno fatto rientro i mezzi di Mosca entrati – è stato detto – a scopo umanitario, ancora notizie di gravi violenze. Ce ne parla Giuseppe D’Amato:

Parate e controparate in Ucraina con un unico canovaccio sovietico. A Kiev sono sfilate le truppe in alta uniforme che poi sono andate direttamente al fronte, come accadde nel novembre 1941. A Donetsk, roccaforte dei separatisti filo-russi, un gruppo di prigionieri governativi è stato umiliato, passando in una via centrale tra due piccole ali di folla che gridava loro insulti e che tirava contro di tutto. In peggio è stata così riproposta la marcia dei tedeschi per le strade di Mosca nel luglio 1944. Domani a Minsk la diplomazia internazionale spera di sbloccare la crisi. La cancelliera tedesca Merkel ha proposto un mini-piano.
Primo, gli ucraini definiscano una tregua. Secondo, i russi inizino a negoziare seriamente. Terzo, si mantenga l’integrità territoriale ucraina con la Crimea. Quarto, aiuti per la ricostruzione. Le possibilità di successo sono però scarse. Nelle regioni orientali i combattimenti proseguono. Una chiesa appartenente al Patriarcato di Mosca sarebbe stata colpita da un colpo di artiglieria, provocando la morte di tre fedeli.
 








All the contents on this site are copyrighted ©.