2014-08-25 08:33:00

Offensiva dei jihadisti in Siria e Iraq. È caccia al killer di Foley


In Siria e Iraq non si ferma l’offensiva delle milizie dell’Isis. Centinaia di morti sono segnalati nei combattimenti per la conquista della base militare governativa nella regione siriana di Raqqa. In territorio iracheno i jihadisti stringono d’assedio migliaia di turcomanni sciiti nella cittadina di Amerli. Intanto le forze speciali britanniche sul campo stringono il cerchio intorno all’assassino del giornalista americano James Foley. Il servizio di Marco Guerra:

E' di almeno 500 morti il bilancio di sei giorni di scontri tra l'esercito siriano e i jihadisti dello Stato islamico (Is) che ieri hanno conquistato l'aeroporto di Taqba, ultimo bastione del governo di Damasco nella provincia settentrionale di Raqqa, in Siria. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano dei diritti umani. I media del regime siriano confermano il “ripiegamento” delle truppe governative dalla base mentre altre fonti parlano di un’avanzata dei jihadisti anche nella provincia di Aleppo. In Iraq i miliziani integralisti stringono d’assedio migliaia di turcomanni della cittadina di Amerli, sud della città contesa di Kirkuk, da settimane controllata dalle milizie curde. L’Is ha già occupato altre località abitate dalla minoranza turcomanna, che attende invano aiuti militari. Più a sud, l'esercito governativo iracheno, sostenuto da consiglieri americani, russi e iraniani, è riuscito a respingere l'ennesimo attacco dei jihadisti al complesso di raffinerie petrolifere di Baiji, tra Baghdad e Mosul. Intanto sul terreno sarebbero arrivati anche i corpi speciali britannici per la cattura del killer del reporter americano James Foley. Le autorità di Londra si dicono vicine a scoprire l'identità del giovane jihadista inglese apparso nel video della rivendicazione. Indiziato principale resta l’ex rapper Abdel Majed Abdel Bary, 23.enne di origine egiziane chiamato Jihad John. Infine è sollievo per la liberazione di un altro giornalista Usa rapito due anni fa nel sud della Turchia. 








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