2014-08-25 08:29:00

Gaza: mamma palestinese e 4 suoi bambini uccisi da raid israeliano


Il conflitto tra Israele e Hamas potrebbe continuare ancora a lungo. Questo secondo le dichiarazioni del premier dello Stato ebraico, Netanyahu. E mentre la comunità internazionale, soprattutto da parte dei mediatori egiziani, spinge per una ripresa dei negoziati e per un nuovo cessate-il-fuoco, anche ieri è stata una giornata di gravi violenze: tra le vittime ancora dei bambini. Ci riferisce Graziano Motta:

Il governo israeliano non prevede tempi brevi per la fine del conflitto: “ Continuerà, ha detto ieri in Consiglio dei ministri il premier Netanyahu, fino al raggiungimento dei suoi obiettivi”. Ha avvertito quindi gli abitanti della Striscia di Gaza ad allontanarsi da tutti i luoghi in cui opera Hamas per il rischio di essere colpiti e d’altra parte ha annunciato il piano di emergenza per l’inizio dell’anno scolastico nel territorio nazionale adiacente alla Striscia, facile bersaglio ancora ieri degli obici dei mortai di Hamas. Il piano prevede la messa in sicurezza di alcune scuole, il trasferimento degli alunni in località lontane, speciali programmi di istruzione via Internet.

L’offensiva palestinese è anche missilistica e investe soprattutto le aree abitate del centro di Israele – ieri un razzo è esploso in un’area disabitata di Tel Aviv – ma missili sono stati sparati anche dalla Siria sul Golan, causando quattro feriti. I raid aerei di rappresaglia su Gaza hanno causato ieri una dozzina di morti,  fra cui una mamma e quattro suoi bambini in una strada di Beit Lahya. Ucciso da un missile mentre viaggiava in auto Mohammed al-Ghul, gestore delle finanze di Hamas, i cui miliziani a Jabaliya hanno ieri giustiziato altri quattro presunti collaborazionisti di Israele.

Vani finora gli appelli congiunti del presidente egiziano al-Sisi e del presidente palestinese Abu Mazen per la ripresa di un negoziato che conduca a una tregua








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