2014-08-12 13:33:00

Ebola, oltre mille morti. Missionari restano con i malati


Ancora alta la tensione internazionale per la diffusione del virus Ebola dal continente africano. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dato parere favorevole al ricorso di trattamenti non ancora omologati contro l'epidemia, mentre dalla Spagna arriva la notizia di un nuovo decesso di un religioso. Si tratta di Miguel Pajares missionario spagnolo dei Fatebenefratelli, rimpatriato giovedì dalla Liberia. Intanto la Guinea Bissau ha chiuso le frontiere con la Guinea per fronteggiare l'epidemia. Il servizio di Gabriella Ceraso:

L'epidemia di Ebola ha superato la soglia dei 1000 morti secondo l'Organizzazione mondiale della sanità: esattamente sono 1.013 e 1.848 i casi censiti. Le ultime 52 vittime si registrano tra il 7 e il 9 agosto insieme ad altri 69 nuovi casi, in Guinea, Liberia, e Sierra Leone. Nessun nuovo contagio o decesso invece in Nigeria e né in Rwanda, dove c’era stata una segnalazione. Ma l’allerta è massima: il Giappone ha deciso il rimpatrio di 54 cooperanti attivi nell’ovest dell’Africa, area della febbre emorragica. Ma la notizia importante è la decisione del comitato etico dell’Oms di permettere - nelle particolari circostanze attuali e nel rispetto di precise condizioni - l’uso sui pazienti di farmaci ancora sperimentali, per i quali effetti ed efficacia sono sconosciuti. Si pensa al vaccino messo a punto in America che ha guarito due pazienti, ma non ha salvato Miguel Pajares il missionario spagnolo dei Fatebenefratelli rimpatriato giovedì dalla Liberia e morto questo martedì (12 agosto). Ed è in Liberia che sono destinate proprio le prime dosi del vaccino ed è lì che sono morti già 5 religiosi della famiglia ospedaliera di San Giovanni di Dio, di cui il priore ha sottolineato la "dedizione totale ai malati". Primo consigliere dei Fbf in Ghana è padre John Oppong che al microfono di Antonella Palermo racconta proprio della situazione in Liberia:

"La situazione è molto grave. I malati sono stati lasciati soli. Tutti, anche all’ospedale di Liberia-Monrovia, sono andati via. Non c’è nessuno all’ospedale. II governo della Liberia ha creato un centro per i malati di Ebola e tutti i malati sono ora in questo centro. E’ la prima volta che ci troviamo di fronte a questa situazione dolorosa, molto dolorosa. Pregate per noi. Grazie mille!".








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