2014-08-04 12:00:00

Ebola: si aggrava l’epidemia in Africa Occidentale, appello della Caritas


“Si aggrava l’epidemia di ebola in Africa Occidentale e raggiunge cifre allarmanti per  numero di casi ed estensione territoriale con centinaia di decessi tra  Guinea - dove  l’epidemia ha avuto inizio nel mese di febbraio - Liberia, Sierra Leone. Si segnala un caso probabile anche in Nigeria”. E’ l’allarme che lancia la Caritas italiana.

“Non c’è alcun vaccino – afferma in una nota l’organismo cattolico - per prevenire e sconfiggere il virus, né alcuna cura specifica, per questo la letalità del virus è molto elevata, raggiungendo anche picchi del 90% di mortalità. Solo ora che si paventa il pericolo di espansione del contagio, l’opinione  pubblica occidentale sembra finalmente aver preso consapevolezza della gravità della  situazione”.

Le Caritas di Guinea e Sierra Leone, in collaborazione con le organizzazioni  internazionali e i Ministeri della Sanità locali, sono impegnate sin dallo scoppio dell’epidemia in attività di sensibilizzazione della popolazione locale, presso le famiglie e nei luoghi pubblici, per fornire spiegazioni sul virus e raccomandazioni igienicosanitarie di prevenzione, e nella distribuzione di sapone e cloro. Più di 100 animatori sono impegnati sul terreno; 100.000 sono già i beneficiari dell’aiuto Caritas in Guinea, 60.000 quelli previsti per la Sierra Leone, dove ad oggi si verifica una  forte espansione del virus e il governo ha dichiarato lo stato di emergenza.

“Fondamentale – spiega la Caritas - il ruolo della sensibilizzazione ‘porta a porta’ e nei luoghi pubblici per  accrescere la consapevolezza della popolazione, la conoscenza delle regole basilari per  la prevenzione e la condotta da tenere in caso di sintomi sospetti in famiglia e nelle  comunità. Cruciale a tal proposito è il ruolo degli animatori locali, che conoscono profondamente e condividono la cultura e le tradizioni nei villaggi e nelle comunità, così come quello delle autorità locali, in particolare religiose, in cui la popolazione ripone particolare fiducia e che possono far comprendere nei villaggi l’importanza di  seguire le raccomandazioni igienico-sanitarie (lavare e disinfettare regolarmente le  mani, cuocere bene i cibi, non mangiare selvaggina), di fare attenzione a sintomi  sospetti e rivolgersi ai centri medici preposti, di segnalare immediatamente casi  sospetti”.

Caritas Guinea e Caritas Sierra Leone hanno lanciato appelli alla rete internazionale. La Caritas Italiana, che sostiene sin dall’inizio dell’emergenza le attività delle  Caritas locali, ha messo a disposizione un primo contributo di 20.000 euro per aiuti d’urgenza e continua a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione nell’intera  regione. Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a: Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma, tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Africa/Epidemia ebola”.








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