Ancora morti in Siria, rischio sconfinamento in Libano

Sempre gravissima la situazione in Siria dove si registrano ieri almeno 40 morti negli scontri tra esercito e opposizioni. Ma cresce la preoccupazione per un nuovo sconfinamento del conflitto in Libano. Ci riferisce Marina Calculli:

Almeno 44 persone sono morte ieri in Siria nei raid dell’aviazione del regime sui villaggi di Duma e Kfarbatna, nella Ghouta, la regione verde a nord-est di Damasco, dove i ribelli hanno creato una base per la resistenza e per lanciare colpi di mortaio su Damasco. Duma in particolare è sotto assedio da oltre un anno da parte delle forze fedeli a Bashar al-Asad, e il raid di ieri era una risposta ad un attacco dei ribelli alla capitale, in cui sono morte 12 persone. Intanto il Libano avverte ancora il contagio di un’altra dimensione del conflitto siriano, ovvero quella dei gruppi islamisti, infiltratisi nel paese, che ora combattono sia contro il regime che contro i ribelli in Siria e che sono penetrati anche in Libano. Ieri ad Arsal, un villaggio di confine nella valle della Beqaa, l’esercito libanese ha combattuto una intensa battaglia in cui sono morti 12 soldati e una quarantina di militanti.