2014-07-30 19:58:00

Mosca condanna le sanzioni imposte da Usa e Ue


Preoccupazione e dure prese di posizione in Russia per le sanzioni decretate dall’Occidente. La Borsa ha rimbalzato, ma il rublo continua ad indebolirsi. In Ucraina gli scontri proseguono. I governativi hanno occupato un centro strategico sulla via di Donetsk. Gli osservatori dell’Osce non possono raggiungere il luogo del disastro del Boeing per la presenza di campi minati. Giuseppe D’Amato: 

Le sanzioni occidentali possono costare alla Russia un terzo del budget annuale. Questo uno dei calcoli degli specialisti, pubblicati dalla stampa federale. Sono le misure più dure dalla Guerra Fredda, un altro dei commenti, che indicano in -4% la perdita del Pil nel 2015. I consumatori, dicono gli esperti, saranno colpiti da queste misure restrittive e saranno in realtà loro a pagare. L’Iva presto aumenterà, ma non si sa di quanto.  Per ora i sondaggi sostengono che i russi, in ferie, non sono preoccupati. Il governo federale ordina la calma; i deputati, al contrario, dimostrano ottimismo. Il presidente Putin ha parlato di boomerang per l’Occidente.  Qui il premier britannico Cameron ha rassicurato che le sanzioni non porteranno alla guerra, anche perché nessuno ha intenzione di attaccare sul mar Nero.  In Ucraina orientale continuano i combattimenti. I governativi avanzano verso Donetsk. Gorlovka ha decretato il lutto cittadino: 27 morti in 3 giorni tra cui 8 bambini. Degli sfollati si sono rifugiati nella chiesa principale della città.

 








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