Medio Oriente: 730 vittime palestinesi, almeno 32 tra gli israeliani

Sedici giorni di operazioni militari ed oltre 730 morti. Questo il bilancio, ancora provvisorio, dei raid condotti dallo Stato ebraico nella Striscia di Gaza. Si registrano vittime anche tra gli israeliani: almeno 30 i soldati rimasti uccisi nei combattimenti e due i civili morti in seguito al lancio di razzi verso Israele da parte di estremisti palestinesi. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Altri sette palestinesi sono morti oggi, tra cui 5 membri di una stessa famiglia, in seguito ad azioni di aerei e di carri armati israeliani nella Striscia di Gaza. In precedenza nella stessa zona, presso Khan Yunis, altri sei palestinesi fra cui due bambini, erano stati uccisi per un bombardamento dell'aviazione israeliana. Sale così ad almeno 730 il numero complessivo delle vittime dall’inizio del conflitto. I feriti sono quasi 5000 e gli sfollati, secondo dati forniti dalle Nazioni Unite oltre 110.000. Sull’altro fronte, secondo l’esercito israeliano, sono morti 32 soldati. Il lancio di razzi dalla Striscia ha inoltre provocato la morte di due civili israeliani. Il movimento estremista palestinese Hamas, intanto, si dice pronto ad accettare una tregua umanitaria se verrà tolto il blocco da Gaza. L'agenzia federale americana per l'aviazione ha tolto infine il divieto di volo da e per Israele imposto martedì alle compagnie aeree statunitensi.