2014-07-18 15:09:00

Immigrazione verso gli Usa: il Papa chiede accoglienza e protezione per i minori


Le "decine di migliaia di bambini che emigrano soli, non accompagnati, per sfuggire alla povertà e alla violenza", e dall'America Centrale e dal Messico arrivano negli Stati Uniti d’America, rappresentano una vera "emergenza umanitaria" che richiede, come primo, urgente intervento, che questi minori siano "accolti e protetti". Lo scrive Papa Francesco in un Messaggio in occasione del 'Seminario sulle migrazioni' svoltosi il 14 e 15 luglio a Città del Messico, su iniziativa del governo messicano e della Santa Sede, al quale ha partecipato anche il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin.

L'aumento dei flussi migratori di minori non accompagnati che dall'America centrale arrivano in Messico e negli Usa è un fenomeno a lungo trascurato che in realtà si registra già dal 2009, anche se nel 2014 ha raggiunto cifre senza precedenti. Si tratta di una dramma nel dramma: una crisi umanitaria particolare nel contesto della già difficile situazione delle migrazioni verso l'America del Nord. Bambini che fuggono da povertà o violenza, a volte per ricongiungersi con i loro parenti già negli Usa, e nella maggior parte dei casi finiscono vittime dei trafficanti d'uomini che speculano sulla loro condizione di migranti forzati. In migliaia sono agli arresti negli Stati Uniti e attendono di essere rimpatriati. Solo una riforma delle politiche migratorie di Washington, resa attualmente impossibile dai contrasti tra democratici e repubblicani, ma chiesta a gran voce dai vescovi statunitensi, potrebbe risolvere la loro situazione.

Le conclusioni del Seminario hanno raccolto in pieno l'invito del Papa a passare, da un atteggiamento di difesa, paura e disinteresse, a un atteggiamento che abbia alla base la 'cultura dell'incontro'. Si chiedono 'misure immediate palliative' per affrontare l'emergenza. E cioè politiche diverse per quanto riguarda l'identificazione, la detenzione negli Usa e il rimpatrio obbligato di questi bambini. E poi provvedimenti più a lunga scadenza che implichino un cambiamento culturale per passare dal rifiuto all'accoglienza. L'auspicio è che l'autorevolezza morale del Messaggio di Papa Francesco possa spingere la politica ad affrontare l'emergenza garantendo davvero l'accoglienza e la protezione di questi minori.

Se nel luglio 2013 Papa Francesco, nel suo primo viaggio, si era recato a Lampedusa, luogo simbolo delle stragi migratorie del Mediterraneo, un anno dopo, inviando questo Messaggio al 'Seminario sulle migrazioni' di Città del Messico, conferma come il tema dell'immigrazione resti centrale nel suo Magistero. Il vescovo di Roma ha capito che è una delle emergenze internazionali più gravi in questo momento storico, frutto della cattiva distribuzione delle ricchezze del globo. Gran parte della ricchezza dei paesi industrializzati rappresenta in realtà ciò che è stato sottratto ai paesi meno sviluppati. Una situazione sociale che mette in pericolo la pace e la solidarietà di tutti, non solo dei più poveri.    

(a cura di Luis Badilla Morales e Fabio Colagrande)








All the contents on this site are copyrighted ©.