Gaza: raddoppiati gli sfollati. Si riunisce il Consiglio di Sicurezza

Una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza e un ennesimo appello del segretario generale Ban Ki-moon: l’Onu tenta così di fermare l’escalation di violenza nella Striscia di Gaza, dove giovedì sera è scattata l’offensiva di terra dell’esercito israeliano. Appello a ripristinare la pace anche dal presidente statunitense Obama. Forte preoccupazione dell’Unione europea. Il servizio di Giada Aquilino:

Ancora quattro palestinesi uccisi dall'artiglieria nella zona di Khan Yunis e Nuseirat. Sale a oltre 270 il bilancio delle vittime delle manovre militari israeliane, cominciate l'8 luglio, con l’offensiva di terra che ha già ucciso una trentina di persone, tra cui tre adolescenti e un neonato.

Secondo l’Onu, sono quasi 100mila gli abitanti della Striscia che hanno bisogno di aiuto perché hanno perso l'abitazione a causa dei bombardamenti ed, in un solo giorno, è quasi raddoppiato il numero degli sfollati: da 22mila a più di 40mila.

Convocata per stasera una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha nuovamente chiesto uno stop delle ostilità, dicendosi “allarmato” per la grave escalation delle ultime ore, che - ha scritto in una nota - “aumenterà inevitabilmente la sofferenza già spaventosa delle popolazioni colpite”. Forte preoccupazione anche dell’Unione europea, espressa con un comunicato del Consiglio Ue. Ma l’esercito israeliano è pronto ad estendere le proprie operazioni a Gaza: lo ha detto Benjamin Netanyahu. Con il premier dello Stato ebraico ha parlato il presidente statunitense Obama, che ha sostenuto il “diritto di Israele a difendersi” ma ha espresso pure le inquietudini internazionali per i rischi della crisi e le vittime civili. Spaccato il fronte palestinese: Hamas non risparmia critiche al leader dell'Anp, Mahmoud Abbas, che ha invitato ad accettare la proposta egiziana per una tregua.