2014-07-07 18:26:00

Scontro tra Pd e M5s sulle riforme


In Italia clima di alta tensione sulle riforme istituzionali. E’ saltato l’incontro in programma tra Pd e Movimento 5 Stelle: e Beppe Grillo sferra un duro attacco a Matteo Renzi. Intanto si fa sentire anche l’area di Forza Italia contraria all’accordo tra Berlusconi e il premier. Servizio di Giampiero Guadagni:

Il secondo incontro tra Pd e 5 Stelle sulla nuova legge elettorale non c’è stato. Le aperture dei grillini a mezzo stampa su alcune proposte del Pd, non sono bastate ai Democratici, che volevano risposte nero su bianco in un documento, ad evitare equivoci. Tuona Grillo: sbruffoni nel Pd, il Paese sta scivolando verso una dittatura a norma di legge. Immediata la replica, via twitter, di Matteo Renzi: poche chiacchiere, la realtà è che non si capisce quali sono i punti su cui il Movimento 5 Stelle è pronto a votare con noi. In serata Grillo precisa: nonostante le provocazioni le porte del dialogo restano aperte. Nel merito, il nodo principale resta quello delle preferenze: assenti nell'accordo sull’Italicum, fortemente volute dai 5 Stelle, pronti a valutare il ballottaggio se saranno cancellate le soglie di sbarramento che tagliano fuori i partiti minori. Inoltre: sì dei grillini al premio di maggioranza, non però al 37% previsto dall’Italicum ma al 50, come per l’elezione dei sindaci. Il Pd deve però fare i conti anche con i malumori interni: stasera riunione del gruppo parlamentare al Senato su legge elettorale e Senato elettivo, tema che agita anche Forza Italia dove molti senatori sono in disaccordo col patto Berlusconi-Renzi.








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