Il risultato preliminare dell'autopsia sul corpo di Mohammad Abu Khdeir, il ragazzo palestinese rapito e ucciso nei giorni scorsi a Gerusalemme est, indica che il giovane sarebbe stato bruciato vivo. Lo riferisce la stampa locale, citando il procuratore generale palestinese Muhammad Abd al-Ghani Uweili. La famiglia del sedicenne ritiene che Mohammad sia stato rapito e ucciso da coloni ebrei come vendetta per l’assassinio di tre giovani israeliani in Cisgiordania. Intanto, il giorno dopo i funerali di Mohammad a Gerusalemme Est, due nuovi razzi sono stati lanciati da Gaza verso il Sud di Israele e si registrano ancora scontri, anche se sporadici, dopo le tensioni di ieri. (G.A.)
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