Tensione a poche ore dai funerali del giovane palestinese

Saranno celebrati oggi dopo la preghiera del venerdi'  i funerali di Muhammed Abu Khdeir, il ragazzino palestinese rapito e ucciso a Gerusalemme est, dopo l’uccisione dei tre giovani israeliani. Ieri a Shufat, il quartiere arabo dove risiedeva il ragazzo, ci sono stati incidenti tra manifestanti e polizia.  Intanto dopo giorni di razzi che arrivano da Gaza su cittadine israeliane e di raid israeliani sul sud della Striscia, Israele lancia il duro monito a Hamas: i lanci di razzi devono finire entro 24 ore. Ma per un punto sull’escalation di tensione in Medio Oriente, il servizio di Graziano Motta:

In un clima di crescenti tensioni si svolgono oggi, dopo le preghiere musulmane del venerdì, i funerali di Mohammed Abu Kdeir, il giovane palestinese rapito e ucciso per vendicare l’assassinio di tre suoi coetanei ebrei, come sembrano indicare le indagini, per quanto la polizia israeliana, acquisiti i risultati dell’autopsia a cui è stato presente un medico palestinese, non le abbia ancora concluse . Per ragioni di ordine pubblico – ieri le dimostrazioni di protesta a Gerusalemme hanno fatto pensare all’inizio di una terza intifada – i funerali non si svolgeranno nella Spianata delle moschee, come chiesto dal padre di Mohammed, ma nel suo villaggio di Shuafat, alla periferia, pure teatro di ripetuti scontri tra giovani manifestanti e polizia. Invano finora il primo ministro Netanyahu ha rinnovato la condanna dell’assassinio, ha sollecitato la conclusione dell’inchiesta giudiziaria e fatto appello alla fine della violenza.

Nel frattempo la situazione si è fatta rovente lungo la striscia di Gaza dove reparti, anche corazzati, dell’esercito israeliano si sono dispiegati pronti a un intervento motivato dall’intensificato lancio di missili – parecchi hanno raggiunto la città ebraica di Sderot, danneggiando delle abitazioni – e dalle minacce espresse in un raduno oceanico promosso dai fondamentalisti di Hamas. Finora la risposta israeliana è stata affidata agli attacchi aerei, ben 15 nelle ultime ore.

Per Radio Vaticana, Graziano Motta