2014-07-03 19:54:00

Incontro Renzi-Berlusconi: confermato l'impegno per le riforme


Tempi brevi per la riforma della legge elettorale che sarà incardinata al Senato prima dell'estate. E' uno dei punti dell'intesa raggiunta nel faccia a faccia fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Ma il premier vuole il confronto con tutte le forze politiche. Lunedì nuovo incontro con il Movimento 5 Stelle. Servizio di Giampiero Guadagni

Ne aveva parlato ieri il premier Renzi nel suo discorso inaugurale del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea. Le riforme sono la cartina di tornasole della credibilità del Governo. Oggi Renzi e Berlusconi hanno sostanzialmente confermato il patto siglato qualche mese fa. E dunque al momento, fa sapere il ministro Maria Elena Boschi, resta confermata l’ipotesi del Senato non più elettivo. Quanto alla legge elettorale, si intende procedere rapidamente con l'Italicum, il sistema che prevede tra l'altro un premio di maggioranza alla coalizione o al partito vincitore che supera il 37%. L’accordo regge, assicura il Pd. Incontro molto positivo, conferma il leader di Forza Italia, che punta a convincere l’interlocutore che il suo partito è il più affidabile sul tema riforme. Ma Berlusconi si rivolge anche a quanti nel suo partito non sono affatto convinti del merito delle riforme e soprattutto della linea di credito all’attuale Esecutivo. E allora l’ex premier pone a Renzi paletti precisi: il testo sulla nuova legge elettorale, approvato dalla Camera deve essere votato prima dell'estate in Senato: nessuna disponibilità dunque a riaprire sulle preferenze. Preferenze che sono invece una priorità per Grillo, che giudica incostituzionale l'Italicum. Lunedì prossimo il Movimento 5 Stelle tornerà ad incontrare Renzi. 








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