2014-06-28 08:24:00

In Congo il pellegrinaggio sulla tomba di mons. Munzihirwa


E’ in corso, in Repubblica Democratica del Congo, il pellegrinaggio sulla tomba di Christophe Munzihirwa, arcivescovo di Bukavu, nel Sud Kivu, trucidato il 29 ottobre 1996 da militari ruandesi. Alla missione, fino al 6 luglio con incontri e seminari sulla difficile realtà dello Stato africano, partecipano persone di Paesi diversi e di varia professionalità. Da Bukavu, Marina Piccone:

Il pellegrinaggio, che prevede incontri con la Chiesa e la società civile, ha lo scopo di denunciare all’opinione pubblica mondiale il genocidio che il popolo congolese ha subito negli ultimi venti anni tra l’indifferenza generale. La prima tappa è stata Mutarule, un villaggio ad una ventina di km dal confine con il Burundi, dove la notte tra il 6 e il 7 giugno scorso, sono state uccise 37 persone tra le quali 8 bambini. La società civile locale attribuisce il massacro ai Banyamulenge, una popolazione origine rwandese e ai Barundi di origine burundese che da due anni imperversano uccidendo e razziando con lo scopo di appropriarsi del territorio. Nell’incontro di ieri, padre Franco Bordignon, missionario salesiano in Congo da 42 anni, ha descritto un Paese completamente allo sbando, dove l’impunità è diventata cultura e la corruzione è un sistema, uno stato di disordine e confusione ben orchestrato per continuare lo sfruttamento delle risorse di cui il Congo è ricchissimo.








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