In vista del vertice europeo del 25 e 26 giugno di Ypres, apertura a sorpresa della cancelliera tedesca Angela Merkel che dice sì all’utilizzo flessibile del patto di Stabilità. Un sollecitazione in tal senso arriva anche dal Governo italiano in un documento consegnato al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Giampiero Guadagni
Forse si tratta della tanto attesa svolta della politica economica europea. La cancelliera
tedesca Angela Merkel, fa sapere il suo portavoce, ritiene possibile un utilizzo flessibile
del patto di stabilità, che però deve essere rispettato. In questa flessibilità sono
ricompresi un prolungamento delle scadenze di rientro dal deficit; e una clausola
sugli investimenti per le riforme strutturali. L’apertura della Merkel arriva alla
vigilia dell’importante vertice dei capi di Stato e di governo Ue. E sembra dare
un implicito via libera alla bozza di programma che il presidente del Consiglio europeo
Van Rompuy presenterà ai leader europei. Per Van Rompuy la Ue ha bisogno di fare passi
coraggiosi per aumentare gli investimenti, creare occupazione e incoraggiare le riforme
per la competitività. Ed è proprio su questa piattaforma che è nato il via libera
dei socialisti europei alla nomina del candidato dei Popolari Juncker alla guida della
Commissione. Anche il governo italiano chiede un profondo cambiamento nell'agenda
politica ed economica europea per rilanciare crescita e lavoro. L'Italia chiede che
il nuovo presidente sia audace e innovativo. Roma ambisce a un ruolo di peso nella
nuova Commissione: il premier Renzi pensa all'attuale titolare della Farnesina Margherita
Mogherini per il ruolo di ministro degli Esteri della Ue.
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