2014-06-21 06:53:00

Vescovi Nord Africa: situazione migranti è drammatica


La situazione “drammatica” in cui vivono i migranti è stata al centro della riunione della Conferenza dei vescovi della Regione Nord dell’Africa (Cerna) che si è riunita a Roma dal 15 al 18 giugno. Paesi come Algeria e Marocco - riferisce l'agenzia Sir - non sono più vie di transito verso l’Europa ma “Paesi di accoglienza”. “Le nostre Chiese - scrivono i vescovi del Nord Africa nel comunicato finale diffuso al termine dell’incontro - vogliono impegnarsi sempre più nell’accompagnamento e nella difesa dei migranti e denunciare forte e chiaro l’ingiustizia profonda che vivono questi ‘poveri di Dio’”.

Ed aggiungono: “Siamo toccati dalle situazioni drammatiche che subiscono molti di loro, la frequente violazione dei loro diritti ma anche i traffici illeciti di cui sono vittime. Denunciamo il fatto che siano troppo spesso considerati come dei delinquenti, anche dall’opinione pubblica. E in linea con il lavoro di Papa Francesco contro la tratta degli esseri umani, vogliamo mostrarci ancora più attenti allo sfruttamento terribile di donne e bambini”. I presuli ringraziano “quanti si adoperano per i migranti, nella Chiesa ma anche nelle società civile dei nostri Paesi: essi contribuiscono ad un miglior riconoscimento delle persone migranti e aiutano i poteri pubblici a mettere in atto politiche più rispettose dei diritti di queste persone”.

All’incontro hanno partecipato tra gli altri anche il card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, e il card. Peter Turkson, presidente del Pontificio consiglio Giustizia e Pace, che ha sottolineato la necessità di un maggior coordinamento tra le Chiese sud sahariane e quelle europee. Per la prima volta invece non hanno potuto partecipare all’incontro i rappresentanti della Chiesa in Libia a causa della situazione politica nel Paese: mons. Giovanni Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, e mons. Sylvester Magro, vicario apostolico di Bengasi.

Mercoledì scorso i vescovi hanno potuto concelebrare una Messa con Papa Francesco e salutarlo personalmente: “Siamo rimasti toccati dalla semplicità della sua preghiera e dalla sua attenzione per ciascuno di noi”, scrivono i vescovi. A Roma i presuli hanno lavorato alla stesura di un documento dal titolo “Servitori della Speranza” che vorrebbero presentare al Papa nel marzo del 2015 in occasione della visita ad limina. Il documento prende in esame e analizza le molteplici trasformazioni che i Paesi del Nord Africa hanno vissuto negli ultimi anni, in particolare i fenomeni dovuti da una parte alla forte emigrazione e dall’altra all’arrivo di migranti provenienti dalle regioni subsahariane e dalle regioni colpite da violenza e povertà. (R.P.)








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