2014-06-20 07:22:00

Ucraina, il 27 giugno accordo con la Ue. Si tratta per il cessate il fuoco


Svolta pro europeista dell’Ucraina. Il presidente Petro Poroshenko ha annunciato di voler firmare il 27 giugno a Bruxelles la parte economica di un accordo di associazione con l'Ue. Stamane telefonata Putin-Poroshenko per un possibile cessate il fuoco. Intanto Germania e Francia invitano la Russia a riprendere i colloqui sul gas. Alessandro Guarasci

Poroshenko mira a far entrare l’Ucraina nell’orbita della Ue. In realtà l’accordo che sarà firmato il 27 giugno è lo stesso la cui mancata firma a novembre ha fatto scoppiare la protesta che ha portato alla deposizione dell'allora presidente  Ianukovich. La firma della parte economica dell'intesa vuole creare una zona di libero scambio tra Unione europea e Kiev. 

Sul terreno la situazione rimane difficile. Quattro soldati ucraini sono morti e venti sono rimasti feriti nei combattimenti di ieri tra le truppe di Kiev e i miliziani separatisti vicino a Sloviansk, roccaforte dei filorussi nell’est del Paese. La Nato ha denunciato che la Russia sta nuovamente ammassando militari al confine con l’Ucraina.

Intanto il presidente francese, Hollande e la cancelliera tedesca, Merkel, hanno chiesto al presidente russo, Putin, Putin di ''riprendere i negoziati'' sulle forniture di gas con l’Ucraina. Preoccupata anche l’Italia. La vicenda potrebbe avere effetti sulle forniture in Europa. Quale deve essere la strategia? Il presidente dell’Autorità per l’Energia e il Gas Guido Bortoni

“Avere una visione degli approvvigionamenti, e quindi della sicurezza, di matrice continentale. È chiaro che se ogni Paese fa sicurezza per se stesso noi avremmo un sistema meno sicuro e con più alti costi”.

 








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