Dal 2015 dichiarazione dei redditi precompilata, via libera dal cdm

Al via la riforma del fisco. Tra le novità approvate oggi dal Consiglio dei Ministri, l’invio a casa dei cittadini del modulo per la dichiarazione dei redditi precompilato dallo Stato. Parte anche la riforma del catasto, con l’istituzione di apposite commissioni locali. Alessandro Guarasci

Obiettivo del governo è semplificare. Dal 2015 trenta milioni di  italiani cominceranno a ricevere a casa la dichiarazione dei redditi precompilata. Lo ha annunciato il ministro alle Riforme Maria Elena Boschi, che ha precisato come ci sarà una prima fase sperimentale, con la possibilità di fare correzioni. Ma se la dichiarazione sarà considerata corretta verrà automaticamente acquisita dalla Agenzie delle Entrate. Dal 2016 poi, nella dichiarazione saranno inserite anche le detrazioni per le spese sanitarie.

I rimborsi delle imposte saranno inoltre effettuati entro 60 giorni. Per le imprese sono previsti rimborsi Iva più facili e un taglio degli adempimenti. Per il ministro Boschi lo “Stato diventa amico” e sarà resa “la vita più facile a pensionati e lavoratori dipendenti". Sarà davvero così? Lelio Violetti, del centro studi dell’associazione Fisco Equo:

"Più che di semplificazione, penso sia una rivoluzione soprattutto per il fatto che l’amministrazione potrà instaurare in questo modo un rapporto diretto con il contribuente attraverso internet. Ci sarà anche la possibilità di diffondere l’utilizzo di internet tra le persone, quindi in qualche modo indurre più gente possibile a compilare la dichiarazione via internet.