Dal 1 luglio musei gratis la prima domenica del mese e aperture fino alle 22 il venerdì sera, mentre scompare la gratuità per gli over 65. Le novità sono state annunciate a Roma dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, nel corso degli Stati generali della cultura promossi dal Sole 24 Ore sul tema “Valorizzare il patrimonio. Ora o mai più”. C’era per noi Paolo Ondarza:
Per ogni euro investito in cultura c’è un guadagno di 1 euro e 70 in una altro settore economico. Il ministro Dario Franceschini porta questo esempio per dire ancora una volta che quello di cui è titolare, il Mibact, è il ministero economico più importante per l’Italia:
“Questa è la risorsa che ci può rendere competitivi e vincenti”.
Troppi i tagli alla cultura operati da governi di ogni colore nel passato, secondo Franceschini:
“Adesso si è fermata la stagione dei tagli, dobbiamo andare alla stagione degli investimenti”.
Per questo il ministro annuncia l’intenzione di affiancare alla tutela, la promozione della cultura italiana:
“C’è una norma che prevede che a fianco del sovrintendente nei grandi musei, si affianchi una figura manageriale”.
Presente agli Stati Generali il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci secondo il quale più che promuovere i manager nei musei, serve valorizzare il ruolo delle sovrintendenze:
“E’ una costa straordinaria il sistema delle Sovrintendenza italiane: e ora vogliamo buttarla via? Quando un sovrintende è bravo e serie sa benissimo condurre i suoi musei, risparmiando al meglio”.
Priorità del governo non è solo la conservazione del patrimonio, ma anche dare spazio ai giovani talenti. Ancora Franceschini:
“Ci sarà un grande investimento sull’arte e sull’architettura contemporanea, perché dobbiamo guardare avanti, oltre alla tutela”.
Rivoluzione in arrivo infine per quanto riguarda l’accesso ai musei italiani:
“Ci sarà ogni mese la prima domenica gratuita in tutti i musei e una serata alla settimana – il venerdì – in cui tutti i grandi musei saranno aperti fino alle 22.00”.
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