2014-06-15 10:43:00

Ucraina: lutto per i militari morti, ancora stallo sul gas


Giornata di lutto oggi in Ucraina, dopo che i ribelli filorussi hanno abbattuto, sabato nei pressi di Lugansk, un aereo per il trasporto delle truppe, provocando 49 morti: si tratta della perdita più grave per Kiev dall’inizio delle operazioni militari contro gli insorti nell’Est del Paese. Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha promesso una “reazione adeguata” e una punizione per “i responsabili”: l’episodio rischia di far tramontare le deboli speranze di distensione che si erano fatte strada nelle scorse settimane. A Kiev, qualche centinaio di manifestanti si è radunato davanti all’ambasciata russa nella serata di ieri, e durante la protesta, pietre e una bottiglia molotov sono state lanciate contro l’edificio: un episodio condannato anche dagli Stati Uniti. Nulla di fatto, intanto, sulla cruciale questione del gas: lunedì scade l’ultimatum imposto da Mosca al’Ucraina, ma ieri i colloqui tra le parti si sono conclusi con un nulla di fatto. Un nuovo tentativo per trovare una soluzione alla questione del pagamento di quasi 2 miliardi di dollari richiesto a Kiev dalla compagnia russa Gazprom verrà fatto oggi, con la mediazione del’Unione europea. (D.M.)








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