L'Iraq incide sul conflitto in Siria. Aminista di Assad

In Siria proseguono le scarcerazioni di prigionieri politici in esecuzione all’amnistia decisa dal presidente Assad, dopo la conferma elettorale alla guida del Paese. Intanto sul terreno proseguono senza sosta le violenze. Marina Calculli:

Mentre lo Stato Islamico per l’Iraq e il Levante ha spostato il centro della sua azione in Iraq, in realta’ proprio l’operazione irachena degli ultimi giorni ha permesso al gruppo di rifornirsi di armi e di finanziamenti che pian piano stanno penetrando in Siria. E’ questo che afferma l’Osservatorio Siriano per I diritti umani facendo intendere che presto in Siria l’azione di questo gruppo islamista sara’ ancora piu’ incisiva. Intanto nella regione di Deir al-Zor, nel nord l’esercito di Assad e’ impegnato in combattimenti con il fronte al-Nusra, l'altro gruppo islamista legato ad al-Qaeda. Ma i militari lealisti sono impegnati anche alla frontiera con il Libano, dove degli aerei da combattimento hanno effettuato dei raid, per dar man forte ai soldati di regime che combattono contro I ribelli nella regione di Qalamun. Nel frattempo ieri, nel quadro dell’amnistia concessa da Bashar al-Assad qualche giorno fa, sono stati liberati altri prigionieri politici dalle carceri siriane.