Alfano: l'Italia è stanca, l'Europa dia risposte agli sbarchi

Sono stati oltre mille gli arrivi dei migranti ieri sulle coste di Puglia, Sicilia e anche Sardegna, e i soccorsi hanno testimoniato di altre migliaia di persone pronte a salpare dalla Libia. Il ministro dell’interno Alfano, in un incontro con il presidente dell’Anci Fassino, ha stabilito la messa a punto di un piano di emergenza con comuni e regioni, mentre un allarme è stato lanciato dal ministro Pinotti: la Difesa non può più sostenere Mare nostrum. Servizio di Francesca Sabatinelli:

Gli arrivi dei migranti sulle coste italiane sono stati finora circa la metà di quelli calcolati per l’intero 2014, anno per il quale si prevedono circa 100mila sbarchi. Il punto su quello che potrà essere lo scenario di qui a breve è stato fatto ieri in un incontro tra il ministro dell’interno Alfano e le regioni. Mancano le risorse, i comuni non reggono le spese per l’accoglienza e il ministero della Difesa non può più sopportare da solo il peso di quelle legate all’operazione Mare Nostrum, della quale in molti vorrebbero vedere presto la fine. Ipotesi molto possibile, ha spiegato lo stesso Alfano, che chiama in causa l’Europa: mancano le risposte che l’Italia si aspettava e Mare Nostrum non può continuare in eterno.  E’ quindi in preparazione un piano di accoglienza, ha aggiunto Alfano, per chi ha diritto di asilo e di espulsione per chi non ce l’ha. Sabato prossimo vi sarà una riunione straordinaria in Sicilia, annunciata da Fassino, e che coinvolgerà i sindaci dei comuni direttamente interessati.