Rapito in Afghanistan gesuita del Servizio per i rifugiati

Padre Alexis Prem Kumar, 47 anni, direttore dell’organizzazione del Servizio dei gesuiti per i rifugiati (Jrs) in Afghanistan è stato rapito ieri pomeriggio da sei militanti talebani nel villaggio di Sohadat, provincia di Herat. La notizia, diffusa dal Provinciale dei gesuiti dell’Asia meridionale padre Edward Mudavassery e ripresa dall'agenzia Misna, ha confermato che padre Kumar è stato rapito mentre stava visitando una scuola per bambini afghani, da poco rientrati dall’Iran e dal Pakistan dove si erano rifugiati.

“ Non c’è stata violenza. I rapitori, come sono arrivati, hanno portato via il sacerdote con loro. Le forze di sicurezza afghane sono state informate e la ricerca è iniziata. Per ora nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità del rapimento”, ha detto padre Mudavassery, a Ucanews.

Il rapimento fa seguito ad un attentato, sventato il mese scorso, contro il consolato indiano a Herat da parte di quattro uomini armati che sono stati uccisi dalle guardie.

I gesuiti lavorano in diverse zone dell’Afghanistan e in genere tengono un basso profilo. A Herat, invece, “siamo l’ unica Ong indiana e quindi siamo più visibili. Dopo l’attacco del 23 maggio scorso, il personale della nostra organizzazione ha limitato molto le uscite nella regione perché si era parlato di possibili attacchi contro gli indiani”, ha aggiunto padre Madavassery.

Padre Alexis Prem Kumar è un membro della provincia dei gesuiti di Madurai, nel Tamil Nadu, a sud dell’India. Negli ultimi tre anni sta prestando servizio in Afghanistan e lavora con il Jrs da più di dieci anni.