Manifestazioni e scontri in Turchia a un anno da Gezi Park

Sono oltre 30 le persone fermate dalla polizia turca in piazza Taksim, a Istanbul, dove si è svolta una manifestazione in occasione dell'anniversario delle proteste antigovernative di un anno fa a parco Gezi. I poliziotti hanno usato gas lacrimogeni per disperdere la folla. Nelle scorse ore il primo ministro turco, Erdogan, aveva  lanciato un monito ai manifestanti intenzionati a sfidare il divieto delle autorità di protestare in piazza Taksim. La polizia anti-sommossa è intervenuta con la forza anche ad Ankara e Adana nei confronti di centinaia di manifestanti. I particolari nel servizio di Susanna Jàcona Salàfia:

Non è bastato il pugno di ferro di Erdogan, i suoi inviti a non partecipare alla manifestazione per il primo anniversario dell’occupazione del parco Gezi. A migliaia sono accorsi sulla via Istiklal, nonostante le misure di sicurezza imponenti:25 mila poliziotti trasportati da 11 province della Turchia; decine di poliziotti in borghese, chiuse tutte le vie di accesso a Piazza Taksim, antistante il parco Gezi, autobus e traghetti bloccati, una citta in stato d’assedio. La manifestazione, che voleva ricordare l’inizio del movimento di protesta contro la cementificazione, è iniziata alle 19, ma si è subito trasformata in guerriglia urbana. Il muro di poliziotti che impediva l’accesso alla Piazza non ha fatto desistere il lungo corteo di manifestanti. Sono state quindi subito messe in azione le camionette Toma che sparano violenti spruzzi d’acqua per disperdere i manifestanti e lanciati candelotti lacrimogeni. Il corteo cosi è stato disperso, ma la guerriglia tra polizia e manifestanti si è quindi spostata nei quartieri adiacenti. Numerosi i fermi eseguiti tra cui anche quello del corrispondente della Cnn, durante la diretta televisiva. Ian watson è stato comunque subito rilasciato dopo mezz’ora. Migliaia di manifestanti antigovernativi anche a Smirne, la provincia dove è successa la tragedia dei 300 morti della miniera esplosa. Istanbul rimane ancora in subbuglio.