2014-05-28 08:24:00

Thailandia. Confermato il rilascio della ex premier Shinawatra


In Thailandia verso la prima settimana sotto regime militare, il Paese  vive in un clima di repressione ma anche di attesa perché i militari hanno promesso di eliminare  corruzione e insicurezza. Confermato il rilascio della ex premier Yingluck Shinawatra, ma gli arresti di membri delle istituzioni continuano. Da Bangkok, Stefano Vecchia:

 

La giunta militare consolida il potere sul paese, con nuove attività di controllo dei mass media, iniziative più severe verso potenziali oppositori e un'applicazione ancora più drastica della legge sulla lesa maestà per prevenire critiche verso la monarchia, ancor più dopo l'approvazione del sovrano, lunedì, del colpo di stato militare del 22 maggio. Mentre sui social network e in misura limitata sulle strade, continua la reazione al golpe, prosegue anche il braccio di ferro tra media e organizzazioni dei giornalisti e i militari che da due giorni detengono due reporter thailandesi ai quali oggi è arrivata anche la solidarietà dell'Associazione dei giornalisti birmani. Da poche ore sono in carica i dieci consulenti che il regime ha chiamato a guidare gli affari di stato in diverse aree, dalla sicurezza all'economia e al commercio. Personaggi per metà di esperienza militare, tra cui l'ex comandante dell'esercito Anupong Paojinda. Avviato ieri, prosegue il pagamento degli arretrati per i risicoltori non pagati da mesi per il prodotto consegnato ai depositi governativi. In mancanza di proventi sufficienti dalla vendita, la giunta ha chiesto alle banche di finanziare in parte i 90 miliardi di baht (circa 2 miliari di euro) necessari. Ridotto il coprifuoco, da oggi dalla mezzanotte alle 4 del mattino, proseguono gli arresti di personaggi legati all'ex premier in esilio Thaksin Shinawatra e al movimento delle Camicie Rosse fedele all'esecutivo deposto. In questo contesto, oltre alla cattura di presunti estremisti e al sequestro di armi e esplosivi, continua la rimozione di un gran numero di funzionari pubblici – anche oggi otto governatori di provincia e 16 ufficiali di grado elevato della polizia.








All the contents on this site are copyrighted ©.