Il voto delle europee all'esame delle forze politiche

In Italia forze politiche concentrate sull’esame del voto di domenica scorso, che ha sancito una clamorosa vittoria del Pd di Renzi sia alle europee sia alle amministrative parziali. Intanto i partiti euroscettici, Movimento 5 Stelle e Lega, cercano alleanze in Europa. Servizio di Giampiero Guadagni:

Domani la direzione del Partito democratico analizzerà invece il trionfo delle europee. Un risultato straordinario, merito del cambio di marcia impresso da Renzi, riconosce D’Alema, che è stato avversario dell’attuale premier. Sull’altro fronte oggi ha parlato Berlusconi, convinto che Forza Italia abbia un altissimo margine di recupero, anche se - fa sapere - economicamente il partito è con l’acqua alla gola. L’ex premier indica la strada: ripartire dal territorio e poi lavorare alla grande area dei moderati, maggioranza nel Paese. Berlusconi apre alle primarie di coalizione ma solo quando non sarà più lui il leader, chiudendo definitamente sull’ipotesi legata ai figli.A Bruxelles intanto è stata la giornata degli euroscettici. Grillo, per il quale il risultato dei 5 Stelle non è stata una disfatta, ha incontrato a Bruxelles Farage, leader dell'Ukip che ha trionfato in Inghilterra. C'è stata poi la conferenza stampa di altri leader euroscettici, tra i quali il leghista Salvini. A nome di tutti la francese Marine Le Pen ha parlato di grande successo elettorale avvertendo: cercheremo di bloccare ogni tentativo di maggiore integrazione europea”.