2014-05-27 15:06:00

Ue, elezioni. Comece: grandi sfide attendono il nuovo parlamento


“Grandi sfide attendono il nuovo Parlamento europeo”: è quanto scrive in una nota il cardinale Reinhard Marx, presidente della Comece, la Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea, a conclusione delle elezioni europee svoltesi in diversi Paesi tra il 22 ed il 25 maggio. Apprezzando il fatto che “la grande maggioranza dei cittadini ha dato il voto a candidati pro-Europa”, il porporato sottolinea che “questo permetterà al Parlamento di proseguire il suo lavoro per il bene di tutti gli europei, grazie a uomini e donne competenti”. Al contempo, però, il cardinale Marx guarda con “preoccupazione” al “relativamente forte aumento di preferenze in favore di partiti che rifiutano il progetto di integrazione europea”, soprattutto in nazioni come Francia, Danimarca e Regno Unito. “Alcuni di questi partiti – nota il presidente della Comece – sono nazionalisti e xenofobi, atteggiamenti inaccettabili per i cristiani e che minacciano la coesistenza pacifica dei popoli”. Per questo, il porporato ribadisce che in futuro sarà sempre più importante “condurre dibattiti sulle questione europee che riguardano tutti i cittadini in modo pubblico e trasparente”. Poi, il cardinale Marx fa un richiamo importante: “Non basta fare di Bruxelles il capro espiatorio della nostra cattiva politica” perché, “nonostante alcuni punti critici, l’Europa è e rimane un progetto di pace e riconciliazione ed è a questo titolo che essa è accompagnata e sostenuta positivamente dalla Chiesa cattolica”. Invitando, quindi, a non considerare le elezioni come la conclusione, ma come “l’avvio di un processo di rinnovamento” per le istituzioni europee, il porporato ricorda la dichiarazione della Comece diffusa prima della tornata elettorale e nella quale si richiamava l’attenzione su alcuni temi fondamentali: la difesa della dignità umana, la promozione di un’economia sociale e l’attenzione a Paesi come l’Africa, la lotta alla disoccupazione, una politica giusta ed equa per le migrazioni, misure decise per la salvaguardia del Creato, la tutela della pace e della sicurezza. “Il successo dell’azione politica in favore del bene comune europeo – conclude il cardinale Marx – dipenderà da tutti i cittadini, in particolare dai cristiani”, perché “il lavoro in Europa è appena cominciato”. Dal suo canto, “la Comece continuerà ad accompagnare la politica europea in modo critico costruttivo”, guardando “alla Dottrina sociale della Chiesa”. (I.P.) 








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