2014-05-26 07:43:00

Ucraina: eletto presidente il magnate Poroshenko


In Ucraina il magnate Petro Poroshenko ha vinto, secondo gli exit poll, le elezioni presidenziali al primo turno con oltre il 50% dei consensi. Molto staccata l’ex premier Yulia Tymoshenko, che avrebbe ottenuto quasi il 13% dei voti. Come sindaco di Kiev è stato inoltre eletto l’ex pugile Vitali Klitschko, leader del fronte filoeuropeo. Intanto nella regione di Donetsk, autoproclamatasi “Repubblica Popolare”, i separatisti filorussi hanno imposto la legge marziale. Sullo sfondo delle elezioni, l'uccisione del fotoreporter italiano e del suo interprete, Andrea Rocchelli e Andrey Mironov. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il neo presidente Poroshenko ha affermato che le priorità sono quelle di “porre fine alla guerra e al caos e di ristabilire la pace”. E si è detto pronto al dialogo con la Russia per normalizzare le relazioni con Mosca nonostante l’annessione della Crimea e le tensioni nelle regioni orientali. L’altro nodo cruciale indicato dal magnate Poroshenko è l’integrazione di Kiev nell'Unione Europea. Ha anche annunciato che il suo primo viaggio da capo di Stato sarà aree di Lugansk e di Donetsk. Ma le autorità dell’autoproclamata “Repubblica popolare di Donetsk”, oltre ad imporre la legge marziale, hanno già sconsigliato il vincitore delle elezioni presidenziali a recarsi in visita nella regione. Intanto, il presidente americano Barack Obama ha definito il voto in Ucraina un passo ulteriore verso l'unità del Paese. Il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, ha chiesto infine “piena chiarezza sull'attacco in cui hanno perso la vita il fotoreporter Andrea Rocchelli e l’interprete russo Andrey Mironov”.








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