2014-05-25 20:03:00

Elezioni europee: bassa l'affluenza


Ancora parziali i dati di affluenza alle europee. Secondo le proiezioni la Germania premierebbe i popolari. Forte anche l’astensionismo degli euroscettici. In Italia fino alle 19 si è recato a votare solo il 43% degli aventi diritto. La novità di queste elezioni è che per la prima volta con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona saranno gli eurodeputati a scegliere il presidente della Commissione europea che succederà a Barroso nel prossimo autunno. Il servizio di Elvira Ragosta:

Per i primi risultati bisognerà attendere la notte. L’Italia è l’ultimo degli Stati membri a chiudere i seggi, alle 23. Per ora sono gli exit pool a parlare, proiettando la vittoria della Cdu in Germania. Al partito di Angela Merkel il 36% dei voti e 27 agli alleati social democratici. Vittoria per i  popolari anche in Austria, che registrerebbe inoltre un 20% dei consensi all’estrema destra. Ad Atene il candidato alla presidenza della Commissione Europea Tsipras potrebbe arrivare fino al 30% delle preferenze. Ma l’incognita maggiore di queste consultazioni riguarda l’astensionismo, che in Gran Bretagna e Olanda nell’election day di giovedì ha toccato punte del 60% e in Francia, secondo l’istituto Csa, potrebbe riguardare più della metà degli aventi diritto. Anche in Croazia, ultimo degli Stati membri ad aver aderito all’Unione, a quattro ore dall’apertura dei seggi era scarsa la partecipazione alle urne, mentre 1 su 5 i cittadini i cechi che hanno votato sia venerdì che sabato.








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