2014-05-23 08:29:00

Europee: sorprese e bassa affluenza in Olanda e GB


Prima giornata delle elezioni europee ieri in Olanda e Gran Bretagna. Alcune sorprese, stando agli exit poll di questa tornata elettorale che terminerà domenica prossima. Da Bruxelles, Giovanni Del Re

Il primo giorno di elezioni europee, che ha avuto luogo in Olanda e Regno Unito, ha già riservato una prima sorpresa: secondo gli exit poll, nei Paesi Bassi non si sarebbero confermati i pronostici che vedevano la destra xenofoba del Partito del Popolo di Geert Wilders al primo posto. Al contrario, sarebbe solo quarta dietro tre partiti europeisti, i cristianodemocratici, i democratici 66 e i liberali del premier in carica Mark Rutte. Per avere risultati reali, però, si dovrà aspettare le 23 di domenica, quando si saranno chiusi gli ultimi seggi in tutta l’Unione Europea. Unico dato ufficiale è l’affluenza, che in Olanda ha toccato il record negativo del 37%.

Anche per i risultati relativi alla Gran Bretagna si dovrà aspettare domenica sera, ma, secondo primi exit poll, in questo paese si sarebbero confermati invece i pronostici che vedono gli ultra-euroscettici dell’Ukip di Nigel Farage al primo posto, seguiti dai laburisti, mentre i conservatori del premier David Cameron arriverebbero solamente terzi. Domenica sapremo se gli exit poll corrispondono alla realtà. Paradosso britannico, se arriva primo un partito che vuole l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, secondo un recentissimo sondaggio invece il 42% dei britannici vuole restare in Europa contro il 37% che vuole lasciarla. Oggi tocca a Irlanda e Repubblica Ceca.








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