2014-05-20 11:53:00

Vescovi indiani: il governo tuteli le minoranze religiose


“Auspichiamo che il nuovo governo sostenga valori condivisi e la laicità, per rendere l’India una grande nazione”: è quanto scrive la Conferenza episcopale dell’India in un comunicato firmato dal presidente, il cardinale Baselios Cleemis. Nella nota, diffusa dall’Agenzia Fides, i vescovi si congratulano con la “National Democratic Alliance”, guidata dal partito “Bharatya Janata Party” (Bjp), per la vittoria alle ultime elezioni generali ed esprimono la speranza “che il nuovo governo guidato dal Bjp abiliti l’India del Mahatma Gandhi a puntare in alto e a collocarsi tra le nazioni del mondo che garantiscono protezione, sicurezza, benessere e sviluppo sostenibile dei popoli”. Ribadendo il sostegno della Chiesa cattolica al “processo di costruzione della nazione”, il messaggio ricorda che “il nuovo governo ha la responsabilità di garantire la sicurezza delle minoranze e di mostrare particolare attenzione verso le fasce più deboli del Paese”. La preoccupazione è condivisa dal forum “All India Christian Council” (Aicc), che riunisce cristiani di diverse confessioni. “Rispettiamo - scrive l’Aicc - la democrazia e il volere del popolo. Accettiamo i risultati del voto con ottimismo. Manifestiamo i nostri timori e le nostre aspettative per il rafforzamento della laicità” e la “libertà di fede”. In India, su circa 1,2 miliardi di abitanti, si contano poco meno di 200 milioni di cittadini membri delle minoranze religiose, tra i quali oltre 175 milioni di musulmani e 27 milioni di cristiani. (G.A.)








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