In Turchia: incriminati 4 responsabili della miniera

A meno di 24 ore dall'estrazione dalle gallerie della miniera di Soma del corpo dell'ultimo dei 301 minatori morti nel peggiore disastro industriale della Turchia moderna, ieri c’è stato il primo passo della magistratura. Ha incriminato per "omicidio involontario" 4 delle 25 persone fermate con l'accusa di "negligenza". Si tratta dei dirigenti e responsabili tecnici della società privata che gestisce la miniera. Il servizio di Susanna Jacona Salafia:

Sono quattro le persone arrestate ieri nell’ambito dell’inchiesta sul disastro di Soma. Si tratta dei vertici dell’azienda Soma Holding, come il manager Akin Celik insieme a due ingegneri ed il capo della sicurezza. L’indagine ha coinvolto in totale 25 persone, tra cui anche tutti i manager esecutivi della holding, che ieri mattina sono stati condotti dinanzi la corte ed interrogati. Il fermo dei 25 si è poi tramutato in arresto solo per quattro di essi; le accuse sono negligenza ed errato controllo della sicurezza. Intanto, è ancora guerra di cifre: il bilancio ufficiale è di 301 morti ma il conteggio è avvenuto fuori dal confronto tra le istanze di scomparsa dei familiari e i nominativi sul registro ufficiale dell’azienda. Il parlamentare dell’opposizione Erkan Akcay, a capo di una delegazione a Soma, ha dichiarato infatti che il numero delle morti sarebbe di 346.