2014-05-17 10:54:00

Vescovi irlandesi: i candidati tutelino vita, matrimonio, giustizia sociale


Tutelare il diritto alla vita; affermare il valore del matrimonio tra uomo e donna come fondamento della famiglia; promuovere la giustizia e l’inclusione sociale; incoraggiare la pace e la riconciliazione. Sono questi quattro i temi che i vescovi dell’Irlanda indicano ai fedeli, in vista delle elezioni europee che si terranno dal 22 al 25 maggio. Pur ribadendo che il voto è espressione della coscienza personale, i presuli di Dublino esortano i fedeli a valutare i programmi politici dei candidati anche in base ai quattro temi sopra elencati. “Non esiste un diritto umano più fondamentale di quello alla vita – scrivono i vescovi, riguardo al primo punto – La società ha il dovere di assicurare tale diritto a tutti, soprattutto ai più vulnerabili”. È importante, quindi - per “coloro che credono nei pari diritti della madre e del nascituro e per chi ritiene che l’uccisione diretta e intenzionale di un innocente”, cioè l’aborto, “non può mai essere giustificata” – “comprendere la posizione di ogni candidato su questo fondamentale tema morale”.

Quanto alla difesa del matrimonio basato sull’unione tra un uomo e una donna, la Chiesa di Dublino parte da una premessa: “Ogni persona – spiega – è uguale agli occhi di Dio e deve essere trattata con amore, cura, dignità e rispetto”. Tuttavia, è innegabile che “le unioni tra persone dello stesso sesso sono diverse da quelle tra un uomo e una donna che sono aperte alla vita”. E non si tratta “di un argomento religioso”, evidenzia la Chiesa irlandese, bensì di “una istituzione inscritta nella grammatica della natura stessa”. Allo stesso tempo, il presule ricorda che “il rispetto della libertà religiosa include il diritto della Chiesa di fornire il corretto insegnamento in materia”.

Quindi, i vescovi di Dublino ricordano la grande povertà che attanaglia il Paese, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione, ed auspicano che “le elezioni imminenti offrano ai candidati l’opportunità di lavorare per assicurare che i bisogni dei poveri e dei più vulnerabili della società saranno una priorità”, in nome della “promozione della giustizia, dell’inclusione sociale e dell’attenzione all’indigenza”. Altro punto focale ribadito dai presuli irlandesi è la promozione della pace e della riconciliazione, definite “cuore del progetto europeo e del lavoro delle istituzioni Ue”. Per questo, la Conferenza episcopale d’Irlanda sottolinea: “È vitale partecipare alle elezioni, per garantire che l’Unione europea continui ad evolversi in modo democratico”.

“Promuovere la pace e la riconciliazione è fondamentale per la missione e la responsabilità di ogni cristiano”, conclude la dichiarazione dei vescovi, evidenziando anche “la grande libertà e la grande responsabilità” cui è chiamato ogni cittadino con diritto di voto. “Incoraggiamo  - affermano infine i presuli irlandesi – tutti coloro che, in spirito di servizio, lavorano con integrità ed impegno al bene comune”. (I.P.) 








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