Colombia: accordo Governo-Farc contro traffico droga

Il governo colombiano e la guerriglia marxista delle Farc hanno raggiunto un accordo per il contrasto al traffico di droga nel Paese, che è stato a lungo il primo produttore di cocaina del mondo. L’intesa, che rientra nell’ambito dei negoziati di pace in corso all’Avana, arriva ad una settimana dalle elezioni presidenziali del 25 maggio. Il servizio Marco Guerra:

Con l'intesa su come contrastare il traffico della droga in Colombia, il governo di Bogotà e i guerriglieri delle Farc compiono un ulteriore passo in quel percorso di pacificazione nazionale avviato a fine 2012 e ancora in corso all’Avana. L'intesa, non precisata per ora nei dettagli, riguarda il terzo dei sei punti inseriti nell'agenda dei colloqui. “Quello che abbiamo concordato riconosce che, al fine di impostare le basi per una pace stabile e duratura in Colombia, è necessario trovare una soluzione definitiva al problema delle droghe illecite”, si afferma in comunicato letto a margine del negoziato. Nei mesi precedenti, le due parti hanno prima raggiunto accordi sulla riforma agraria e la partecipazione politica per le FARC, tuttavia ogni punto della road non avrà effetto fino a quando non ci sarà un’intesa stabile su tutti gli argomenti sul tappeto. Le Farc, che hanno preso le armi esattamente mezzo secolo fa, hanno inoltre annunciato una tregua unilaterale in vista delle elezioni del 25 maggio. Il voto coinvolge il presidente in carica Juan Manuel Santos, che ha lanciato i colloqui di pace, e il suo principale sfidante, Oscar Ivan Zuluaga, che invece vi si oppone apertamente.