2014-05-17 07:48:00

20.000 persone manifestano contro Erdogan


Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, sono 300 i lavoratori che hanno perso la vita nella tragedia della miniera di Soma. Nel Paese, in lutto nazionale, assieme al dolore cresce la protesta contro il governo di Erdogan accusato di lassismo e negligenza. Ieri 20.000 persone hanno manifestato proprio   nell’area della miniera che si trova nella parte occidentale della Turchia. Le forze anti-sommossa hanno usato lacrimogeni e proiettili di gomma. Il servizio di Susanna Salafia

 

Ancora 4  i cadaveri da recuperare a Soma nella miniera della morte, a quattro giorni dalla tragedia. Duecentonovantadue i corpi già consegnati alle famiglie  fino a questo momento, otto nella giornata di ieri. Le operazioni di recupero  sono ostacolate ancora dalla presenza del monossido di carbonio all’interno. Ma Il dato  ufficiale sul numero delle morti suscita qualche polemica da parte dei sindacati perchè molti sarebbero i minatori irregolari non registati e che non risultano negli elenchi ufficiali. Intanto  ancora scontri ieri  in Turchia in particolare a Soma  e a Smirne, città a poca distanza: di nuovo gas e acqua su migliaia di persone. Si cominciano comunque a delineare  le responsabilità della tragedia: la  struttura è totalmente sprovvista di “camera di rifugio”,  cioè di un ampio spazio isolato  dal resto della miniera  dove gli operai in caso di incidente avrebbero potuto trovare rifugio e salvarsi. Una camera di questo tipo, per 500 operai, si trovava in un'altra ala della miniera ma era stata chiusa perchè era finita la produzione.

Susanna Iacona Salafia per la Radio Vaticana,  Istanbul








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