2014-05-16 08:47:46

Siria: da Aleppo l'appello al Papa dei fratelli Maristi perché sia ripristinata l'erogazione dell'acqua


Ci sono donne e bambini tra le 30 vittime dell’esplosione di un’autobomba in Siria, al confine nord con la Turchia. L’attentato sarebbe avvenuto in uno spiazzo utilizzato come parcheggio. Ne dà notizia l’osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria che denuncia anche che, dall’inizio dell’anno, nelle prigioni siriane, 850 siriani tra cui 15 minori e 6 donne, sarebbero morti a causa delle torture subite. Da Londra intanto interviene il segretario di stato americano Kerry che definisce “farsa, insulto e frode” le prossime elezioni previste per il 3 giugno, voto che dovrebbe riconfermare Bashar al-Assad.

E la situazione umanitaria peggiora: ieri al Papa l’appello della comunità cattolica dei fratelli Maristi perchè ad Aleppo sia ripristinata l’erogazione dell’acqua interrotta, secondo l'Osservatorio siriano dei diritti umani, da Al Qaeda. Al microfono di Olivier Bonnel, fratel Georges Sabe:RealAudioMP3

R. - On ne peut pas se taire. …
Non possiamo tacere. Ho chiesto, e attraverso voi, chiedo al Santo Padre tutta la sua amicizia e tutto il suo amore per popolo siriano. Gli chiedo in modo particolare di levare un appello urgente a nome di tutte le popolazioni siriane, a prescindere dalla loro religione cristiana o musulmana, a tutte le istituzioni politiche e agli organismi umanitari internazionali affinché l’acqua torni. È un crimine contro l’umanità! Abbiamo bisogno che i media si mobilitino, abbiamo bisogno che ci sia una pressione più forte sulle autorità politiche nelle grandi potenze affinché questa sporca guerra in Siria si fermi! Non possiamo sopportare più tutte queste atrocità su Aleppo! Non so se lo ha sentito, ma proprio in questo momento qui vicino è caduto un colpo di mortaio...







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