Lunedì dell'Angelo, la salvezza passa attraverso le donne?

La corsa al sepolcro, la scoperta della tomba vuota, il dolore. Poi l'incontro con l'Angelo e la speranza: Gesù Crocifisso non è qui, è risorto. Al centro, ci sono loro, le donne: Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè. Come Maria ai piedi della Croce nel momento più solenne e tragico dell'intreccio tra storia umana e divina, ora tocca di nuovo a delle donne essere protagoniste di un evento epocale. Spiega don Giulio Maspero, docente di teologia alla Pontificia Università della Santa Croce:"Come una donna, Eva, si era resa responsabile della caduta dell'uomo e della conseguente rottura con Dio, ora tocca a delle donne essere testimoni della resurrezione".

Donne che, in quei tempi, non avrebbero potuto testimoniare nulla, perchè la loro testimonianza era considerata fallace, degna di nessun tribunale. "Eppure Dio - racconta Antonino Grasso,docente di Mariologia all'Istituto di Scienze Religiose di Catania- è per dare forza e credibilità al suo messaggio di salvezza che sceglie proprio delle donne per annunciare al mondo la resurrezione del Cristo. Al sepolcro vuoto sarebbero potuti arrivare prima gli apostoli, invece arrivano prima loro...".

Insomma, la salvezza passa anche attraverso le donne?  Il professor Grasso chiosa così:" Sul Calvario Maria si mostra nella pienezza della sua missione. Appare strettamente legata a Lui, alla Sua opera d'amore. Si svela come madre della famiglia dei figli del Padre in Gesù". In sostanza diventa una nuova Eva, che ci riscatta. Per sempre.

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