2014-05-14 07:27:03

Tavolo di unità nazionale in Ucraina. Agguato nell'est


In Ucraina è il giorno del tavolo di unità nazionale annunciato nei giorni scorsi dal premier Arseni Iatseniuk per provare ad affrontare la crisi in atto nel Paese. L’incontro arriva all’indomani dell’attacco dei separatisti nei pressi di Kramatorsk, in cui sono rimasti uccisi sette soldati di Kiev. Il servizio di Giada Aquilino:RealAudioMP3

Nuovi vertici ucraini, ministri, candidati alle presidenziali del prossimo 25 maggio, rappresentanti di tutte le regioni, ma non i filorussi. Al tavolo di unità nazionale, oggi pomeriggio al Parlamento di Kiev, il presidente Oleksandr Turcinov e il premier Arseni Iatseniuk non hanno convocato i separatisti, bollati come “terroristi”. Il primo ministro, ieri in trasferta a Bruxelles per fare il punto sulla road map tracciata dall’Osce per mediare la crisi, ha sottolineato che il processo di dialogo tra est e ovest dell’Ucraina “deve essere a guida ucraina”. A discuterne, ieri a Kiev, anche il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier che - come la cancelliera Angela Merkel a Berlino - ha parlato dell’importanza del voto presidenziale. Mentre sale nuovamente la tensione con la Russia a proposito delle forniture energetiche - Mosca chiede a Kiev il pagamento anticipato del gas che verrà erogato il prossimo mese - sul campo si registra ancora un agguato, il più sanguinoso contro le truppe regolari di Kiev da quando - circa un mese fa - il governo ucraino ha lanciato un'offensiva contro i separatisti. Alla periferia di Kramatorsk almeno sette militari ucraini sono stati uccisi in un'imboscata dei filorussi contro una colonna di mezzi militari.







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