Papua Nuova Guinea: uccisi sacerdote e laico ministro straordinario dell’Eucarestia
Un sacerdote e un laico cattolico della diocesi di Bereina sono stati uccisi domenica
4 maggio, per ragioni ancora da chiarire, mentre si trovavano per motivi pastorali
in un’area remota della diocesi. Si tratta di padre Gerry Maria Inau, prete che aveva
avuto una vocazione adulta ed era divenuto sacerdote circa 9 mesi fa, e Benedict,
laico e Ministro straordinario dell’Eucaristia.
La notizia, inviata a Fides
dall’ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale di Papua Nuova Guinea a Isole
Salomone, è stata confermata dal vicario generale della diocesi di Bereina che, con
un altro sacerdote, è giunto sul posto con un elicottero della polizia, fermandosi
per le incombenze urgenti, come il riconoscimento del cadavere e la benedizione delle
salme. Il vescovo di Bereina e gli altri vescovi si trovano in Nuova Zelanda per l’Assemblea
dei vescovi dell’Oceania, in corso dal 12 al 16 maggio.
Come riferisce a Fides
padre Giorgio Licini, dell’Ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale, “ci
vorrà del tempo per raccogliere testimonianze dalla gente del posto e dalla polizia,
per ricostruire l'accaduto”. I due sono forse vittima di una conflitto tribale che
va avanti nell’area da qualche anno. In una nota giunta a Fides, padre Casmiro Kito,
che ha trascorso con il prete ucciso gli anni del seminario, così ricorda padre Gerry:
“Era una prete diligente e di grande fede. Non lasciava mai il suo rosario e per questo
aveva adottato il nome di Maria. Aveva un grande cuore per la sua gente e la serviva
con amore. Possa la sua morte essere un sacrificio e una oblazione per la pace fra
le tribù della Kunimaipa Valley”. (R.P.)