Il sacerdote e filosofo delle religioni della Repubblica Ceca Tomas Halik, è il vincitore
del Premio Templeton 2014 per il Progresso della Religione, il prestigioso riconoscimento
assegnato ogni anno dall’omonima fondazione a personalità che hanno dato particolari
contributi alla ricerca nell’ambito della religione. Il premio, che sarà consegnato
a Londra domani, gli è stato attribuito per il suo impegno per la libertà religiosa
durante il regime comunista in Cecoslovacchia e per la promozione del dialogo tra
credenti e non credenti.
Nato nel 1948 da una famiglia di intellettuali liberali,
Halik si è avvicinato alla Chiesa cattolica nel 1972, dopo essere stato escluso dal
regime da ogni attività scientifica. Dopo avere studiato clandestinamente teologia,
nel 1978 è stato ordinato sacerdote a Erfurt, in Germania. Ha quindi lavorato come
psicoterapeuta con tossico-dipendenti e alcolisti e diretto in clandestinità seminari
di formazione negli ambienti dissidenti, frequentando l’allora arcivescovo di Praga
Frantisek Tomasek e il futuro Presidente della Repubblica ceca Vaclav Havel. Dopo
la fine del regime ha insegnato all’Università di Praga, intervenendo regolarmente
sulle questioni sociali e politiche del Paese. Notevole anche il suo impegno per il
dialogo interreligioso. Autore di una ventina di lingue tradotte in diverse lingue,
insignito di diversi premi, è oggi uno degli intellettuali più conosciuti dell’Europa
centrale.
Il Premio Templeton, la cui dotazione economica è la più elevata
del mondo, è stato istituito nel 1972 da John Templeton, un laico un presbiteriano
americano che ha poi ottenuto la cittadinanza britannica. Tra i vincitori delle precedenti
edizioni Madre Teresa di Calcutta, Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari,
il Dalai Lama e l’arcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu. (A cura di Lisa
Zengarini)