2014-05-12 17:12:00

Ucraina: referendum separatisti illegali per l'Ue che vara nuove sanzioni


L'Unione europea non riconosce i referendum di ieri nel sud est ucraino, con la vittoria schiacciante dei filorussi, e procede sul cammino delle sanzioni. Così nelle conclusioni del Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue che esprimono anche forte sostegno alle presidenziali del 25 maggio. Mosca invece rispettera' la "volonta' del popolo" e si esprimera', fa sapere il Cremlino, dopo la proclamazione ufficiale dei risultati. Aperta a livello diplomatico la strada del dialogo diretto tra Kiev e gli insorti. Il servizio di Gabriella Ceraso:

 

Prende posizione l’Unione europea- col dissenso di Mosca- dopo i risultati referendari indipendentisti offerti dai filorussi dell’est ucraino- che contano circa il 90% dei consensi-: e lo fa aggiungendo alle 48 personalità russe colpite da divieti e restrizioni a beni e movimenti, altri 13 nomi di cui tre dell'Ucraina Orientale ed altri russi, nonche' due societa' crimeane. Non solo, ma il Consiglio dei ministri degli esteri a 27, ribadisce l’illegalità del voto di ieri e di altri eventuali simili. Di tutta risposta entrambe le autoproclamate regioni di Lugansk e di Donetsk hanno annunciato che il 25 maggio non si terranno le presidenziali ucraine nei loro territori e a Donetsk si riservano il diritto di chiedere l'invio di forze di pace in caso di aggravamento della situazione. Le diplomazie intanto puntano al dialogo diretto tra Kiev e gli insorti: il ministro degli Esteri tedesco, Steinmeier, si rechera' domani in Ucraina per colloqui con entrambe le parti. Di dialogo parla anche Mosca, sara' ben accolto, dice il Cremlino, qualsiasi sforzo di mediazione, anche da parte dell'Osce..








All the contents on this site are copyrighted ©.