2014-05-11 08:37:38

Oceania: plenaria dei presuli su "Evangelii Gaudium", Sinodo ed immigrazione


Fino al 16 maggio si riunisce a Wellington, in Nuova Zelanda, l’Assemblea plenaria della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Oceania (Fcbco). Alla riunione, che si svolge ogni quattro anni, sono attesi un’ottantina di presuli dall’Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e altre isole del Pacifico.

Gli incontri si tengono dal 1994 e sono un’importante occasione di condivisione e di confronto sui problemi e sulle sfide pastorali comuni dei vescovi dell’Oceania, un continente fatto di “tanti Paesi e diocesi piccole e isolate con poche risorse materiali e umane”, spiega il presidente dell’Fcbco mons. John Dew, che è anche presidente della Conferenza episcopale neo-zelandese. A fare da sfondo a questa Assemblea sarà in particolare il tema dell’evangelizzazione secondo la visione di Papa Francesco. “Le nostre discussioni e riflessioni saranno sicuramente ispirate dalle stimolanti indicazioni dell’Esortazione apostolica Evangelii Gaiudium”, ha detto il presule.

Intenso il calendario dei lavori che saranno aperti da una Messa celebrata nella cattedrale del Sacro Cuore di Wellington. Nel programma della cinque-giorni quattro sessioni plenarie dedicati ai seguenti temi: le politiche dell’immigrazione e la situazione dei centri di detenzione per immigrati clandestini in Australia, tema sul quale la Chiesa australiana è da tempo molto presente; i segni dei tempi nelle isole Fiji; le risposte al documento preparatorio del prossimo Sinodo Straordinario dei vescovi sulla famiglia e la pianificazione della pastorale dei terremoti dopo il sisma che ha colpito la Nuova Zelanda nel 2012.

L’incontro, che viene ospitato a Wellington per la prima volta, sarà anche un’occasione per fare conoscere ai vescovi dell’Oceania la realtà della Chiesa neo-zelandese, alla quale saranno dedicati tre seminari. (A cura di Lisa Zengarini)







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